Serie di blog collegati fra loro - vedi sulla sinistra - che mostrano e raccontano qualcosa di tutto quello che vado conoscendo viaggiando per il Perù dove ho deciso di vivere. E dedico questi miei blog a José María Arguedas.

25 ott 2014

I NEGRITOS DI LLATA


La danza dei Negritos è il simbolo del folclore della regione Huánuco. Le radici di questa danza risalgono all'epoca della colonia spagnola (1532 - 1821) quando i possidenti, con l'affanno d'evangelizzare la gente del posto, per Natale creavano gruppi di danza composti dai figli degli schiavi negri portati fino qua con loro. Una volta finita la febbre dell'oro, i possidenti si ritirarono portandosi dietro i loro schiavi negri, ma lasciando profonde tracce di questa danza fattasi meticcia, e diffusasi anche più in là nella zona alta del fiume Marañón dove, come a Llata, s'iniziarono ad usare maschere nere simulando la tradizione. Con il trascorrere del tempo, anche questa danza ha sofferto cambi coreografici e di costumi. Anche a Llata, capitale folclorica della regione, vi sono stati molti cambi per cui non è facile, oggi, trovare ''cuadrillas'' (gruppi) di Negritos indossando costumi tradizionali. Anni fa, la Dama o Patilona, era un uomo travestito da donna. Oggi questo ruolo è rappresentato da una dama che accompagna il padrone in rappresentanza dell'ex possidente. Come gruppi molto tradizionali di questa danza coreografica con bei cappelli multicolori, di Llata ne restano almeno due: la Cofradia della comunità San Cristóbal e quella chiamata Niño Jesús del Club Huamalíes composta da abitanti di Llata emigrati a Lima. 
Articolo scritto dall'amico Ernesto Trujillo, originale di Llata.  
La danza de los Negritos viene a ser icono del folklore huanuqueño, sus raíces se remontan a la época de la colonia en donde los hacendados en afán evangelizador, sacaban cruadrillas de niños hijos de esclavos para las fiestas navideñas que concuerda el término Negritos. Terminado la fiebre del oro estos hacendados se retiraron llevando consigo a sus esclavos, pero esta danza se había mestizado y expandido a otros lugares como la zona del alto Marañón, quienes a falta de negros, hombres blancos o mestizos comenzaron a usar máscaras para simular la tradición. Con el transcurrir de los tiempos esta danza ha sufrido mutaciones en su vestuario  y coreografía. Llata, capital folklorica, también fue captada por el modernismo de modo que hoy muy poco se ve la cuadrilla de negritos tradicional con sombrero de paja. La Dama o Patilona antiguamente era un varón disfrazado de mujer, hoy este rol corresponde al sexo femenino quién acompaña al patrón. En contraparte al modernismo, existen instituciones como la Cofradía San Cristobal de Huánuco, y la Cofradía del Niño Jesús del Club Huamalíes en Lima que con su afán tradicionalista nos muestran sus estampas costumbristas tanto en el baile como en la vestimenta.

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